Non è sempre facile, per noi uomini, ascoltare e restare attenti per più di cinque minuti. È una questione di dna, siamo “dinamici” (tra virgolette per far capire l’ironia) e veloci, siamo un po’ come il “milanese imbruttito” la nostra attenzione è pari alla nostra facoltà di produrre…magari testosterone.
Invece ascoltare è bello e istruttivo perché potreste imparare cose riguardanti la vostra compagna, che nemmeno potreste immaginare. Per questo vi invito a smettere di far segno di si con la testa e di annuire senza ascoltare, magari pensando al campionato di calcio e per carità: non usate il trucco escogitato da Arthur Serpis in questa sua striscia fresca di inchiostri e acquerelli.
Nessun commento:
Posta un commento