Difficile chiarire quale sia il limite tra satira e diffamazione e altrettanto difficile chiarire il limite tra libertà di parola e di pensiero. Il limite è sottile, molto sottile... Non condivido molto le idee e i pensieri del direttore Sallusti, anche se non lo conosco, e quindi potrei sbagliare, mi è anche un po' antipatico), ma resto convinto che la pena a lui commissionata sia quanto meno esagerata. Quel che è certo è che oggi, grazie ad un voto segreto, si è votato un emendamento della lega che reinserisce la galera per chi "diffama" a mezzo stampa. Quali siano i limiti che chiariscano cosa sia diffamazione o meno, non è dato saperlo. Diffamazione potrebbe anche essere Vauro che raffigura una ministra in calze a rete e frustino... E la libertà di parola e pensiero? E la libertà di stampa? Ho l'impressione che sia stata imboccata una strada senza ritorno e temo un po' per il nostro futuro.
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