Qualche
giorno fa, ripensavo ai tempi della scuola elementare. Non ero certo
quel che si dice uno studente modello (nel senso che non avrei potuto
sfilare per "grembiuli moda autunno inverno"), ma bastava un poco
d'attenzione per passare compiti e interrogazioni... Il problema era la
soglia d'attenzione assai bassa (per non dire vacante). Già allora
pensavo ad imbrattare carta con scarabocchi e cercavo trame su cui far
muovere i miei omini stilizzati. C'era però la voce tonante della
maestra che riportava la mia testa alla realtà, spesso punendomi
(giustamente) con un'interrogazione. Nel contempo ripensavo ad una delle
mie compagne di scuola che ancora mi onora con la sua amicizia e mi
chiedo se, tra le scuse trovate per non presenziare all'interrogazione,
l'ho mai nominata... nel qual caso mi scuso. Alessandra, questo "ricordo scolastico" è anche per te.
Ricordi scolastici © 2012 Testo, disegni e colori di Daniele "tarlo" Tarlazzi
2 commenti:
...t'avrei chiesto se quella maestra è andata in pensione o s'è suicidata. Ma certi argomenti e meglio non toccarli.
No no...
non parliamo di pensione che è meglio...
è diventato peggio che parlar di suicidi :)
^^
P.S: maaaaa povera ragazza, e povero pure il sasso...
La maestra mi risulta ancora in vita e in buona salute (per fortuna) :-D
Posta un commento