Leggo cose assurde questa mattina, oddio non solo stamattina in verità, ma oggi é davvero una apoteosi di assurdità. Leggo ad esempio, che “il PD ha pilotato i voti Sanremesi”.
Scusate, ma prendetevi un secondo e ragionate: con tutti i problemi che ha il partito democratico (crollo di voti e consensi e roba simile), secondo voi: dirigenti e gli iscritti si mettono a televotare sprecando risorse ed energie per far vincere qualcuno a Sanremo? Se davvero la pensate così, cambiate subito il vostro spacciatore perché vi sta vendendo cose davvero allucinanti.
Detto questo, un commento bisogna farlo: fino ad un paio di edizioni fa, ci si lamentava della vittoria di brani orrendi che non facevano altro che riportare rime mielose che parlavano di “cuore amore”.
Baglioni, il dirottatore artistico, ha davvero un grosso merito: quello di aver cambiato le “regole” di questo festival nazional popolare.
Non solo ha riportato i giovani (quelli che poi hanno televotato) a seguire la manifestazione, ma ha portato loro la possibilità di fruire della “loro” musica (rap, trap).
Non parlerei quindi di vittorie politicizzate, ma di vittoria della musica per i più giovani.
Può piacere, può non piacere, ma la cosa è così. Certo è moda, per gli odiatori professionisti della rete, scagliarsi contro tutto e tutti e sarebbe, davvero ironico e divertente, se in realtà non ci fosse da piangere, leggere certe minchiate che girano per il web.
Il festival di Sanremo non è stato pilotato da giochi di palazzo, fatevene una ragione, chi ha vinto evidentemente, è piaciuto alla parte più giovane dei telespettatori. Tutto qui.
Poi chi “vince” o chi “perde” davvero Sanremo, lo diranno le classifiche tra qualche settimana.
Siate leggeri, questa si chiama “musica leggera” perché deve accompagnare, distrarre, divertire, ma nel contempo emozionare, commuovere e, se è il caso, trasmettere un idea o un pensiero...
La politica, la religione, i complotti, le scie chimiche, non hanno nulla a che fare con la musica... tantomeno a Sanremo. Siatene certi.
E dopo il commento serioso, sdrammatizziamo...
© 2019 Testo disegni di Daniele "tarlo" Tarlazzi
Nessun commento:
Posta un commento