Da qualche tempo, nella mia città, sono apparsi cartelli di avviso alla cittadinanza in cui si rende noto dell'eliminazione di parecchie piazzole dedicate alla raccolta dei rifiuti (cassonetti classici, vetro e lattine e umido). In quei cartelli, i cittadini vengono invitati a portare i loro rifiuti in una delle aree più "vicine" che, prevedibilmente, si ritroveranno ad avere centinaia di sacchetti in più, ma con lo stesso "cassonettaggio".
Premesso che vivo in una zona in cui gli anziani e invalidi sono molti e che questi signori, con l'arrivo della cattiva stagione, verranno ulteriormente "saccagnati" dovendo portare i rifiuti parecchio lontano dalle loro abitazioni, mi chiedo: ma chi fatica a muoversi, dovrà tenere il pattume in casa?
No perchè qui non si parla di eliminazione di cassonetti a favore di una raccolta porta a porta (che migliorerebbe già l'esiguo servizio), ma di eliminazione di intere aree di raccolta.
Quel che è più grave, che tutto avviene senza alcuna spiegazione ai cittadini da parte di chi si occupa della raccolta o dall'amministrazione comunale.
I cittadini, nella migliore delle ipotesi, si dovranno fare centinaia di metri per raggiungere una qualche sparuta "isola" sita da qualche parte nel quartiere.
Io credo fermamente che i miei concittadini (pagatori di tasse), meritino almeno qualche spiegazione in più, ma soprattutto che si ragioni su un servizio migliore e non sul peggioramento dei servizi attuali. Lascio ulteriori commenti a Agospino e Aculeio Ricci che, nella vignetta, protesteranno a modo loro.
I sagaci commenti di Agospino e Aculeio Ricci
Testo e disegni di Daniele "tarlo " Tarlazzi
© 2016
Nessun commento:
Posta un commento